Scuola Sacra Famiglia
Vita della Cerioli, nostra fondatrice
All’origine della nostra Scuola c’è una donna: Paola Elisabetta Cerioli, che è stata figlia, moglie, madre di 4 figli, morti tutti prematuramente. È rimasta anche vedova e in seguito, trasformando il suo Palazzo in una «casa famiglia» per l’accoglienza di bambine e bambini orfani del suo paese di Comonte, divenne fondatrice di una Congregazione religiosa dedicata alla Sacra Famiglia a favore delle giovani generazioni.
È nata nel 1816 a Soncino (Cremona) dove abitava in un Palazzo nobile e vicino alla Chiesa: per Lei, Gesù è sempre stato importante nella sua vita. Ha «attraversato» gioie e prove difficili come la solitudine dell'adolescenza e il matrimonio giovanile con un uomo più anziano di lei; anche la morte di tutti i figli molto giovani e la vedovanza solitaria nel Palazzo di Comonte (Bergamo) la fecero cadere in una profonda 'crisi esistenziale' sul suo futuro. Dentro a questa crisi si domandava spesso se aveva ancora un senso la vita non avendo più l’oggetto più caro del suo amore, cioè suo figlio. Ma intanto andava crescendo una inedita promessa per la sua vita. Nel silenzio amoroso, attraverso la preghiera, con la compagnia di due uomini saggi e autorevoli, ma soprattutto con l’accoglienza della prima bambina orfana dà una svolta nuova alla sua esistenza. Da lì è cominciato tutto.
Se esiste la scuola che ogni giorno accoglie tuo figlio / tua figlia è perché sulla sua strada ha incrociato gli occhi imploranti e vivaci di quella bambina che non aveva più né un papà né una mamma, ma aveva due occhi meravigliosi che rivelavano la tenerezza misericordiosa di Dio!
È morta a Comonte il 25 dicembre 1865 nel giorno della nascita di Gesù e della Santa Famiglia a cui ha intitolato la sua Congregazione maschile e femminile.
Obiettivi educativi e didattici
- Identità: Il Centro educativo scolastico Sacra Famiglia di Martinengo è una Comunità educante che, al fianco delle famiglie, educa e istruisce con competenza attraverso un soccorso adottivo: ogni studente è considerato «come» un figlio e una figlia; verso di loro esercitiamo paternità/maternità ‘spirituale’ per costruire la Casa comune attraverso la crescita di rapporti fraterni. Nella relazione insegnante/studente, la cura ha una trasparente dimensione materna.
- Missione: Lo stile educativo -cioè il modo di relazionarsi di insegnanti e di educatori nei confronti dei figli affidati- ha come riferimento essenziale l’azione pedagogica di s. Paola Elisabetta, la tradizione educativa dei religiosi e delle religiose della Sacra Famiglia e gli innovativi stili moderni di educazione delle giovani generazioni.
Così lo stile educativo delle Scuole Sacra Famiglia è caratterizzato da:
- Empatia e prossimità: che consiste nell’accostarsi ai bambini/ai ragazzi come educatori ed insegnanti attraverso una empatica sinergia, promuovendo l’autonomia e la libertà di espressione
- Cura e custodia premurose: che valorizzano un atteggiamento premuroso nei confronti dell’alunno: si tratta di una vicinanza costante e attenta affinché sia più garantita la possibilità di un rapporto personale teso valorizzare competenze e qualità individuali così come problemi e/o ostacoli all’apprendimento e alla crescita
- Professionalità: Le competenze delle discipline concorrono alla promozione di competenze più ampie e trasversali che rappresentano una condizione essenziale per la piena realizzazione personale e per la partecipazione attiva alla vita sociale, orientate ai valori della convivenza civile, del bene comune e della cittadinanza attiva poiché la conoscenza della lingua inglese è il presupposto imprescindibile per poter comunicare in un mondo globalizzato come quello in cui viviamo.