Colonie feline

Ultima modifica 2 giugno 2024

I gatti che vivono liberi nelle nostre città sono territoriali cioè la maggior parte si aggrega in gruppi definiti Colonie.

La normativa attuale ha reso le nostre colonie ufficiali cioè giuridicamente e sanitariamente tutelabili.

La prima cosa da fare è la segnalazione all'ASL competente territorialmente indicando l'indirizzo della colonia ed il nominativo di chi se ne occupa.

La Legge 281/91 cita

  • È vietato maltrattare i gatti che vivono in libertà
  • I gatti che vivono in liberta’ sono sterilizzati dall’autorità sanitaria competente
  • I gatti in libertà possono essere soppressi solo se gravemente malati

i privati e le associazioni possono previo accordo con il comune e d’intesa con l’ asl gestire le colonie feline  (art. 111 l.r. lombardia 33/09).

La presenza di felini liberi in ambiente cittadino è molto frequente quindi asportare gli animali significherebbe solo svuotare una nicchia ecologica che verrebbe ben presto occupata da altri gatti.

Gli animali e il condominio

Gli animali possono stare nei condomini. L'assemblea condominiale non può impedire il possesso di animali. È possibile vietare la detenzione di animali solo se nel regolamento condominiale istituito al momento del contratto di compravendita dello stabile viene fatta esplicita menzione.

Anagrafe

Per i gatti non esiste un obbligo di iscrizione all’anagrafe, solamente chi deve portare il proprio amico all’estero è tenuto a far inserire il microchip con iscrizione. Nel sistema informatico di anagrafe regionale ACR è comunque possibile inserire anche i gatti per i proprietari che lo desiderano.