My name is Aisha
Pubblicato il 13 novembre 2025 • Evento culturale • Via Allegreni, 37, 24057 Martinengo BG Italia
Il nome Aisha significa "vita", ed è questa forza vitale ad accomunare le storie di Happiness (Nigeria), Irina (Moldavia) e Mei-Ling (Cina). Loro sono vittime della tratta degli esseri umani, trasformate in "oggetti" nel brutale mercato delle schiave sessuali.
Lo spettacolo "My name is Aisha" di Piccola Fanteria Carillon, con musiche dal vivo, denuncia l'oggettivazione e la violenza di genere, affrontando temi cruciali come l'Obiettivo 5.2 e 8.7 dell'Agenda 2030 (eliminare lo sfruttamento sessuale e la schiavitù moderna).
My name is Aisha affronta il tema della tratta di schiave sessuali partendo da storie vere raccolte grazie al prezioso aiuto fornito da enti, associazioni, giornalisti che si occupano di questo fenomeno in
continua evoluzione e grazie al contributo di specialisti che operano nell’ambito di donne vittime di tratta, intervistati da Piccola Fanteria Carillon nel corso di una lunga ricerca sul campo.
Domenica 23 novembre, ore 20.45 al Filandone